Una vera e propria full immersion quella del Prefetto di Napoli, Michele Di Bari a Ischia. Due le questioni aperte: lo stato di attuazione dei protocolli sulla legalità e la sicurezza nei lavori di ricostruzione post calamità e una riunione sul tema del traffico dei mezzi pesanti.
Il prefetto ha annunciato che a seguito dei controlli sono state emesse ben 14 interdittive antimafia per soggetti imprenditoriali a vario titolo coinvolti negli interventi di ricostruzione finanziati sull’isola verde.
Annunciata poi l’introduzione del badge e il “settimanale di cantiere” per gli operai dei cantieri pubblici e privati, strumenti importanti per le attività di vigilanza e controllo, che rilevano presenze estranee o irregolarità, possibili tracce di infiltrazione malavitosa.
Ieri Di Bari ha poi tenuto un’altra riunione sul tema del traffico. “Serve un protocollo tra i sindaci ischitani per trovare le soluzioni provvisorie al problema ed occorre un sacrificio da ciascun comune per arrivare ad una soluzione che comprenda tutte le esigenze, anche quelle di Pozzuoli da cui partono la maggior parte dei veicoli per Ischia” – ha poi concluso il Prefetto.
