L’associazione New Atec, che rappresenta gli autotrasportatori del Golfo di Napoli, ha annunciato lo stato di agitazione per la situazione critica che sta coinvolgendo il Porto di Pozzuoli. Nonostante i fondi stanziati dalla Regione Campania nell’aprile 2024 per due pontoni, nessun intervento concreto è stato attuato, e le condizioni del porto sono notevolmente peggiorate, mettendo a rischio la sicurezza delle operazioni di carico e scarico.
In una comunicazione inviata alle principali istituzioni locali – Regione Campania, Prefettura di Napoli, Città Metropolitana e Ufficio Circondariale Marittimo – gli autotrasportatori hanno sollecitato azioni tempestive per garantire la sicurezza nelle operazioni, minacciando che un ulteriore peggioramento della situazione potrebbe portare a uno stop forzato dei trasporti.
Il Porto di Pozzuoli, punto nodale per l’economia dell’area, è fondamentale per il rifornimento delle isole di Ischia e Procida, e un blocco delle operazioni porterebbe gravi conseguenze per cittadini e commercianti. I membri della New Atec hanno evidenziato la necessità di risposte immediate, prima che la protesta sfoci in un’interruzione delle attività di trasporto.
La criticità del porto è ulteriormente aggravata dal fenomeno di bradisismo che colpisce la zona, rendendo sempre più difficile l’utilizzo delle infrastrutture. Sebbene siano state proposte alternative, come l’uso del porto di Napoli, gli autotrasportatori considerano questa opzione poco praticabile a causa delle lunghe traversate e delle limitazioni sugli orari.
Per cercare di risolvere la situazione, la New Atec ha richiesto un tavolo tecnico con i Comuni, gli armatori e la Regione, al fine di sviluppare una strategia condivisa e sostenibile. Tra le proposte avanzate vi è l’estensione delle corse da parte di Medmar sulla tratta, per coprire anche i mesi invernali e garantire una gestione più efficace del traffico.
La situazione è ormai al limite, e senza interventi urgenti, il rischio di gravi ripercussioni economiche e logistiche per la regione è concreto. La New Atec ha annunciato che continuerà a monitorare la vicenda e a sollecitare le autorità competenti affinché vengano trovate soluzioni adeguate, sia nel breve che nel lungo periodo.