NAPOLI. Oggi, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, sono stati inaugurati: una nuova risonanza magnetica presso l’ambulatorio di Neuroradiologia, una nuova sala operatoria e sala parto nel reparto materno-infantile ed il nuovo centro di Litotrissia, ovvero il centro di riferimento regionale per la calcolosi urinaria.
La nuova risonanza è dotata di un sistema di intelligenza artificiale all’avanguardia che permette in soli 90 secondi di avere tre immagini diagnostiche cruciali per stabilire l’idoneità al trattamento in caso di ictus. Grazie alla sinergia tra tecnologia, organizzazione e competenze specialistiche si accelerano i tempi di intervento e si ampliano in modo significativo le possibilità di recupero dei pazienti.
Il blocco parto appena ristrutturato, invece, è composto da 4 sale travaglio/parto dotate di tecnologia all’avanguardia e del massimo confort per la gestante e il familiare che la assisterà. Va inoltre segnalata la presenza di una sala travaglio/parto dotata di vasca per consentire il parto in acqua. Nella sala operatoria del reparto materno-infantile è stato installato, per la prima volta in Europa, un robot Da Vinci XI dedicato esclusivamente alla cura della donna e del bambino.
Infine, con l’inaugurazione del Centro di Litotrissia, la Regione Campania è l’unica regione ad aver istituito una struttura di riferimento regionale per la prevenzione, la diagnosi e il trattamento della calcolosi urinaria: il paziente può essere non solo sottoposto a trattamento di litotrissia o a interventi endourologici, ma può eseguire tutte le indagini metaboliche ed eventualmente genetiche, al fine di poter individuare e correggere la causa che determina la litiasi urinaria e le sue recidive.
