Il Napoli non va oltre il pareggio a Cagliari e complica ulteriormente le cose riguardo il discorso Champions. Nel finale gli azzurri hanno avuto diverse occasioni per andare sul 2-0 e chiudere definitivamente la partita, occasioni però non sfruttate a dovere dagli attaccanti a disposizione di mister Calzona. Questo il pensiero dell’allenatore calabrese al termine del match: “Mea culpa degli attaccanti? “Sicuramente sono due occasioni importanti che andavano concretizzate – la risposta di Calzona ai microfoni di DAZN. Non l’abbiamo fatto, ma almeno dovevamo stare più attenti su una palla calciata nel vuoto da 40 metri. Avevo messo Ostigard perché sapevamo che poteva andare così. Ripartiamo dall’ordine in campo e dal fatto che la gestione dopo il gol è stata discreta.
Il vero problema di questo Napoli èuna questione mentale – prosegue Calzona – perché la squadra ha una buona condizione fisica e l’ha dimostrato in queste due partite, non abbiamo avuto dei cali nel finale. Ho avuto molti colloqui singolarmente e di gruppo, trovando una squadra che si è messa subito a disposizione. C’è bisogno di un pochino di tempo, anche se so che non ne abbiamo molto. È chiaro che siamo legati ai risultati, quindi senza cercare alibi devo mettere la squadra in condizione di fare bene al più presto”.
Così poi l’attuale ct della Slovacchia ul secondo cambio di fila intorno al 70′ per Kvara: “Il ragazzo fa di tutto per fare quello che gli chiedo, magari si concentra così tanto da perdere di vista le sue qualità. Ha grande disponibilità e questo mi fa ben sperare, perché se manca quella poi diventa dura.
Condizioni di Osimhen? Era solo stanco, nessun problema fisico. Victor è un ragazzo fantastico, si è messo subito a disposizione appena rientrato e ha segnato due gol in due partite. Piano piano troverà la condizione migliore dopo la Coppa d’Africa che è devastante per i giocatori. Ha bisogno anche lui di un po’ di tempo, oggi ha chiesto il cambio. L’altra sera ci eravamo accorti noi che era stanco, dopo l’ha confermato anche lui, non c’è nessun problema”.
Chiosa finale sull’obiettivo quarto posto: “Nella nostra situazione dobbiamo pensare partita per partita e cercare di vincere il più possibile, poi tireremo le somme. Inutile fare progetti, ci piacerebbe arrivare più avanti possibile, dopo il pareggio di oggi è difficile ma dobbiamo aspirare all’obiettivo massimo”.
