Tragedia in una casa ad Avellino, un uomo uccide la figlia disabile e poi si toglie la vita a sua volta. La moglie era nell’abitazione quando si è consumato l’orrore avvenuto ieri nel primo pomeriggio.
Lui 63 anni e lei 35, un gesto di disperazione che ha manifestato immediatamente il rimorso della scelta, non si sa ancora se fosse premeditato. La giovane era in cura per una serie di gravi disturbi e pare che le provocavano cambiamenti anche estremi dell’umore con la conseguenza di frequenti liti in famiglia.
L’omicidio-suicidio è stato fatto con l’utilizzo di una pistola regolarmente detenuta; i due corpi senza vita sono stati trovati sotto un pergolato all’esterno della casa di campagna sulla collina di Contrada Bosco dei Preti.
Sono stati avviati tutti gli accertamenti del caso cosicché gli investigatori chiariranno i motivi del gesto dell’uomo. Le indagini sono coordinate dal pm del Tribunale di Avellino.