Cronaca

Ricoverata d’urgenza con successo, turista texana ringrazia: “Mi avete quasi fatto venire voglia di trasferirmi a Napoli”

Dopo l'intervento chirurgico, la paziente invia una lettera di ringraziamento per l'assistenza ricevuta

Un malore improvviso, la chiamata al 118, e poi il ricovero d’urgenza in pronto soccorso: questa è la storia di una turista texana, che si trovava a Napoli con il marito per festeggiare il 46° anniversario di matrimonio. Fin dal primo giorno, Julia ha cominciato a sentirsi male e, dopo essere stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, i medici le hanno diagnosticato una colecistite acuta.

Dopo un trattamento di idratazione e antibiotici, la paziente ha avuto un miglioramento e è stata dimessa in buone condizioni. Tuttavia, tre giorni dopo, Julia ha avuto un altro episodio acuto ed è tornata d’urgenza nello stesso ospedale. Nuovi esami hanno rivelato una colecisti litiasica con pareti ispessite ed edematose, portando al trasferimento alla Uoc di Chirurgia Generale, diretta dal dottor Alberto D’Agostino. Qui, dopo ulteriori indagini, si è deciso di intervenire chirurgicamente.

Julia è stata sottoposta a una colecistectomia laparoscopica, con il team di chirurghi Domenico Fico e Alessio Ruggiero, e l’anestesista Maria Lucia Tuccillo, supportati dall’equipe infermieristica coordinata da Vincenzo Nota. Il decorso post-operatorio è stato regolare e, dopo visite quotidiane e monitoraggio, Julia è stata dimessa in buone condizioni.

Il direttore generale della Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, ha lodato il lavoro del personale, sottolineando l’eccellenza della sanità offerta dalla struttura. Recentemente, la donna ha inviato una lettera di ringraziamento al San Paolo, elogiando il personale per le cure di alta qualità ricevute. “Mi avete trattata con compassione, disponibilità e professionalità. Il vostro team è incredibile, disponibile e competente. Le stanze erano fantastiche e il personale infermieristico eccellente. Mi avete fatto quasi venire voglia di trasferirmi a Napoli!” ha scritto nella lettera. Concludendo con la speranza di tornare in salute e mangiare una pizza insieme in futuro.

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