Per dodici mesi nelle profondità del Golfo di Napoli, nelle acque antistanti Castel dell’Ovo, per un esclusivo processo di affinamento di due vini in occasione di una celebrazione speciale: il trentennale delle Cantine Carputo, una delle realtà vinicole più rilevanti dei Campi Flegrei, un territorio che sta sempre più catturando l’attenzione della stampa nazionale e internazionale.
Proprio per celebrare questo importante traguardo, giovedì 24 ottobre, alle ore 10, avrà luogo l’immersione di due vini celebrativi nelle acque antistanti Castel dell’Ovo a Napoli. Le bottiglie saranno trasportate partendo da Molo San Vincenzo: autorità e ospiti salperanno con la Motovela della Legalità e della Memoria, con il suo equipaggio fatto di giovani e studenti di archeologia e subacquea, ambasciatori di giustizia e cultura nei porti del Mediterraneo, a bordo di una barca che ha solcato il Mediterraneo da oriente verso occidente, dalle terre dell’Egeo verso l’Italia, restituita alla collettività dopo aver trasportato migranti clandestini alla ricerca di un futuro migliore grazie alla lungimiranza di Archeoclub d’Italia.
Due le etichette che affineranno in mare per dodici mesi e che rappresentano la storia e l’impegno di Cantine Carputo verso qualità e innovazione: una Falanghina Metodo Classico e un Rosso Riserva, simboli della dualità che contraddistingue la cantina – il sole e la luna, la componente maschile e quella femminile, la meraviglia e il mistero evocati dal mare.
Il primo è un Vino Spumante di Qualità Metodo Classico Falanghina Millesimato 2021, ottenuto da una vendemmia precoce e manuale delle uve falanghina nella prima decade di settembre 2021. Dopo un affinamento di circa 4 mesi in acciaio, presa di spuma in bottiglia nella prima decade di gennaio 2022 e affinamento sulle fecce per circa 30 mesi, con sboccatura nella prima decade di settembre 2024, vedrà ulteriore affinamento di 12 mesi in mare a partire dal 24 ottobre. Il secondo vino è un Rosso Riserva Campania IGT 2020, ottenuto da uve Piedirosso e Aglianico. Le uve sono state pigia-diraspatate e lasciate fermentare a temperatura controllata con follature soffici per circa 25 giorni, con due délestages (dopo 10 e 20 giorni). Dopo la svinatura del solo vino fiore, con una resa di circa il 60%, il vino è stato lasciato in silos di acciaio per 6 mesi sulle fecce fini, con leggeri rimontaggi settimanali. Successivamente, il vino ha affinato per circa 36 mesi in tonneau, prima di essere imbottigliato a giugno 2024. Ora l’ultimo ulteriore affinamento di 12 mesi in mare.
L’affinamento dei vini nella cantina sommersa nelle profondità del Golfo di Napoli sarà curato da “Megaride” di Francesco Lerro e sfrutterà le particolari condizioni offerte dall’ambiente marino, fondendo il fascino del mare con la tradizione enologica campana. Durante l’immersione, i ragazzi dell’Istituto Penale Minorile di Nisida che hanno conseguito il brevetto da sub si occuperanno delle riprese subacquee, connettendo simbolicamente il tema della legalità con la promozione del patrimonio vinicolo.
Un evento, dunque, che vuole non solo celebrare i trent’anni di passione per il vino e per il territorio delle Cantine Carputo, ma anche rappresentare un tributo all’importanza della legalità e della valorizzazione del patrimonio enologico della Campania.