Applicava tassi di interesse del 240%, il presunto usuraio di San Vitaliano, in provincia di Napoli, al quale i carabinieri, su delega della procura di Nola, hanno notificato un’ordinanza di misura cautelare.
Le indagini sono partite dopo la denuncia di una vittima di Scisciano. Nell’abitazione dell’uomo sono state trovate importanti somme di denaro e un libro mastro dove era registrata la contabilità dell’attività usuraia.
L’arresto è scattato lo scorso mese di ottobre, ma le forze dell’ordine sono riuscite ad individuare ulteriori vittime dell’azione illecita, che hanno confermato la difficoltà di uscire dal giro di usura, per le minacce ricevute e gli elevatissimi tassi di interesse dei prestiti.
All’indagato, che si trova nel carcere di Poggioreale è stato contestato anche il reato di estorsione.