Attualità

Una targa in ricordo di Francesco Pio Maimone

La richiesta arriva dai genitori della vittima, Antonio Maimone e Concetta Napoletano

A un anno dall’omicidio di Francesco Pio Maimone, giovane pizzaiolo che fu colpito da un colpo di pistola sul lungomare di Napoli, i genitori del ragazzo, in una lettera inviata al prefetto di Napoli Michele di Bari, chiedono una deroga alle norme che regolano la toponomastica del Comune di Napoli e che consenta l’apposizione di una targa in suo ricordo.
La richiesta è stata effettuata attraverso gli avvocati Angelo e Sergio Pisani.
“La targa commemorativa – scrivono i legali – non solo avrebbe un valore inestimabile per i familiari del 18enne, che vedrebbero in essa un segno tangibile del ricordo del loro caro, ma avrebbe anche un significato profondo per tutta la città , in particolare per i giovani”.
Della morte di Pio Maiomone è accusato Francesco Pio Valda, sotto processo a Napoli, davanti alla Corte di Assise, insieme con un gruppo di imputati composto da suoi amici e parenti, a cui viene contestato il grave reato di omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso.
“La targa puà rappresentare un simbolo – sottolineano gli avvocati – un monito per i tanti giovani, ricordando loro così l’importanza di opporsi alla criminalità organizzata e di scegliere percorsi di vita positivi e lontani dalla violenza”.

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