Durante la 31ª giornata di campionato, ieri, 31 marzo 2025, si è svolto il match tra la squadra di Sant’Anastasia e il Montecalcio. Una partita molto combattuta da entrambe le formazioni, che ha visto prevalere la seconda, ma questo incontro non sarà ricordato tanto per la sportività mostrata in campo, quanto per gli spiacevoli eventi che sono accaduti subito dopo il fischio finale. Infatti, i calciatori non hanno potuto salutare i propri familiari, che si trovavano sugli spalti, a causa di alcune minacce lanciate dai dirigenti e dal fotografo della squadra locale. Purtroppo, queste intimidazioni non si sono limitate a quel momento, ma sono proseguite anche all’interno degli spogliatoi e, cosa ancora più grave, sono culminate in un’aggressione ai veicoli dei giocatori parcheggiati fuori dallo stadio.
I ragazzi del Montecalcio hanno dovuto rinunciare ai festeggiamenti per il bel risultato ottenuto, comprendendo la delicatezza della situazione e scegliendo di mantenere la calma. La società esprime grande delusione per quanto accaduto, in quanto in uno sport non dovrebbero esserci atti di violenza o aggressioni. La competizione deve sempre essere rispettata, basandosi sul desiderio di vedere vincere la propria squadra in maniera leale. Lo sport dovrebbe essere un momento di unione e di gioia, dove anche nella sconfitta si cerca sempre il lato positivo per migliorarsi. Questo è l’atteggiamento corretto che dovrebbe prevalere.
