Sono iniziate le prime perizie sui reperti sequestrati dopo l’incidente avvenuto nelle scorse settimane a Posillipo tra un natante e un piccolo kayak, nel quale ha perso la vita una ricercatrice di 30 anni. La valutazione tecnica è stata assegnata ad un consulente di parte che nell’arco dei prossimi giorni fornirà un primo verdetto sulla dinamica dello scontro. Proseguono intanto le manifestazioni di vicinanza nei confronti della vittima che si trovava a Napoli per seguire un corso presso il dipartimento di Farmacia dell’università Federico II. Commemorazioni che si affiancano al pensiero avuto dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il quale fin da subito ha espresso la propria solidarietà alla famiglia. “Abbiamo voluto ringraziarlo per il modo in cui ci è stato accanto a seguito della tragedia – spiegano i parenti – Piccoli gesti che abbiamo apprezzato e che ci hanno fatto sentire meno soli”. La giovane aveva noleggiato la canoa a Riva Fiorita insieme ad un suo amico per godere della tranquillità e del paesaggio del golfo di Napoli ma in seguito alla collisione ha perso la vita.
