Un nuovo caso di truffa agli anziani si è consumato a Vico Equense, in Costiera sorrentina. Il piano è stato architettato da due giovani di 22 e 26 anni, che si sono finti carabinieri e si sono presentati alla porta di una 78enne. I due hanno allarmato l’anziana donna sostenendo che suo nipote fosse stato arrestato e per liberarlo sarebbe servito del denaro. Per questa ragione la vittima ha consegnato tutti gli oggetti preziosi di cui era in possesso per un valore totale di 10 mila euro. A quel punto i due malviventi si sono allontanati e diretti verso la stazione. Tuttavia, grazie a diverse segnalazioni, sono stati fermati e identificati dai militari che li hanno perquisiti rinvenendo la refurtiva. Ora i due si trovano in carcere in attesa di giudizio. Questo rappresenta il quarto arresto nel giro di due giorni, segno di una rapida e preoccupante espansione del fenomeno. Pertanto i carabinieri mettono in guardia le persone più vulnerabili attraverso un vademecum nel quale si suggerisce di essere diffidenti e di verificare l’identità degli interlocutori.
