
A seguito della scossa di terremoto di magnitudo 4.4 tra la notte del 12 e del 13 marzo, seguita da eventi sismici di magnitudo 3.5 e 3.9 il 14 e 15 marzo, le operazioni di verifica proseguono in tutta Napoli. I tecnici del Comune, della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco stanno monitorando costantemente le strutture pubbliche e private per garantire la sicurezza dei cittadini. Nel frattempo, la struttura di accoglienza di via Acate a Bagnoli è pienamente operativa, offrendo supporto anche durante la notte a chi ha dovuto abbandonare le proprie abitazioni.
Oggi sono stati registrati i seguenti allontanamenti: 10 persone in via Di Niso, 26 in via Miseno, circa 100 persone (49 nuclei familiari) in via Bagnoli, 20 persone in via Eurialo 27. Complessivamente, sono 184 le persone sfollate, di cui 37 ospitate in strutture alberghiere. La struttura di via Acate ospita attualmente 19 persone, 8 delle quali arrivate oggi.
In risposta all’emergenza, l’amministrazione comunale ha aperto anche una struttura di accoglienza a Marechiaro, nella sede “Francesco e Chiara”. Con una capienza di circa 40 posti, è pensata per accogliere persone con disabilità, famiglie con neonati o chiunque stia vivendo un periodo di stress psicologico a causa della situazione. Questo intervento rientra in un’iniziativa dell’assessorato al Welfare, sotto la guida del sindaco Manfredi, per offrire un ulteriore sostegno alle categorie più vulnerabili.
Inoltre, le verifiche nelle scuole della X Municipalità continueranno fino a domenica, con l’obiettivo di garantire la ripresa delle attività didattiche in tutte le scuole della zona.