Cronaca

Paura a Napoli, terremoto nell’area vesuviana

Ieri una forte scossa a Napoli è stata avvertita dai cittadini generando panico tra le famiglie. L'epicentro è stato localizzato nell'area di Somma-Vesuvio, l'Osservatorio però afferma che non c'è da preoccuparsi.

Dopo lo sciame sismico dei Campi Flegrei e le diverse scosse avvertite in questi giorni dai cittadini, a quasi 80 anni dall’ultima eruzione del Vesuvio, ieri alle sue pendici c’è stato un terremoto di 3.0 di magnitudo.

Tanta paura infatti tra la popolazione, anche se fortunatamente non risulta ci siano stati danni. Molte famiglie dei Comuni di Pollena Trocchia, Massa di Somma e Sant’Anastasia, dopo aver avvertito il forte traballamento hanno abbandonato le loro abitazioni e hanno aspettato lunghi minuti in strada prima di risalire.
La coincidenza è che mancano pochi giorni all’anniversario dell’ultima esplosione del vulcano, avvenuta tra il 17 marzo e il 13 marzo del 1944: una ricorrenza che verrà celebrata con visite guidate.

Infatti, nonostante le preoccupazioni, l’Osservatorio Vesuviano e in particolare il direttore Mauro Antonio di Vito hanno collocato l’epicento della scossa nell’area nord-occidentale del monte Somma-Vesuvio, in prossimità di Pollena Trocchia, e sottolineano che per quanto possa essere un evento raro è già avvenuto in passato.
Insomma, il fenomeno è continuamente monitorato, quindi, in conclusione, il timore di una seconda eruzione al momento non sembra esistere.

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