L’attività sismica ai Campi Flegrei continua a intensificarsi. Nel pomeriggio di oggi, una scossa di magnitudo 3.9 ha colpito l’area di Pozzuoli, avvertita anche a Napoli. Il prof. Giuseppe De Natale(INGV) lancia l’allarme: il bradisismo porterà a terremoti sempre più forti e frequenti, con la possibilità di scosse superiori a magnitudo 5. Secondo De Natale, il sollevamento del suolo sta superando i livelli del 1984, quando Pozzuoli fu evacuata. L’aumento della pressione sotterranea rende inevitabile una crescita della sismicità. Un terremoto di magnitudo 5 sarebbe oltre dieci volte più potente di quello di maggio 2024 (M 4.4), con rischi concreti per gli edifici più fragili.
L’esperto avverte che non sono stati presi provvedimenti adeguati, nonostante le prescrizioni di legge. Il rischio di crolli e vittime è alto, ed è urgente verificare la stabilità degli edifici. Anche l’ipotesi di un’eruzione nei prossimi anni o decenni non può essere esclusa, vista la somiglianza con la fase che precedette l’evento del 1538.
