A Castellammare di Stabia, il simbolo di prevaricazione rappresentato dalla “sedia” è tornato a far parlare di sé. Dopo l’omicidio di Maurizio Cerrato, custode degli scavi di Pompei, ucciso nel 2021 per difendere la figlia, la comunità continua a fare i conti con atti di arroganza. I carabinieri della compagnia locale, con il supporto della polizia municipale e dell’ufficio tecnico del comune, hanno rimosso sedie, transenne e fioriere poste abusivamente da ignoti per riservarsi posti auto su una pubblica via. Le indagini sono in corso per identificare i responsabili, mentre la zona verrà monitorata quotidianamente.
