Dal IV Focus di Svimez per Confcommercio sono stati presentati i dati campani sulla compravendita dei prodotti di vari settori.
Buoni risultati per Napoli per il maggior numero di esercizi commerciali, superata soltanto da Salerno: la Campania, infatti, ha una percentuale abbastanza elevata rispetto alla media nazionale.
Dalle indagini è emerso che le province di Caserta e Salerno sono quelle con la maggior quota nel comparto del “commercio al dettaglio”, la provincia di Napoli ha la quota maggiore nel comparto “commercio all’ingrosso” e quella di Benevento nel “commercio di autoveicoli”.
Sulla vendita all’ingrosso la Campania supera di molto le regioni del Mezzogiorno, risultando di conseguenza la più competitiva.
Per quanto riguarda il numero di addetti Caserta è al primo posto, seguita dal capoluogo partenopeo.
Nel periodo 2019-2023, post lockdown, il numero di imprese commerciali in Campania è diminuito del -3,2%, l’impatto però è stato minore a Napoli e a Caserta, e del tutto assente a Benevento.
Lucio Sindaco, presidente provinciale di Confcommercio Caserta, ha affermato che sul territorio si sta verificando una crescita economica, ma alcuni settori sono in sofferenza come l’abbigliamento e le scarpe.
Situazione ancora più difficile è per le piccole e medie imprese, in cui risulta sempre più evidente il divario tra i punti vendita al dettaglio e la grande distribuzione, in aggiunta queste ultime sono digitalizzate e usufruiscono del commercio online, incrementando così il gap.
Inoltre Sindaco ha concluso che il turismo a Caserta non è ancora una fonte di sostentamento, diversamente da Napoli che ha visto in questi mesi un affluenza notevole. Dal suo punto di vista è un settore che andrebbe strutturato meglio per ottenere maggiori incassi.
