Si è fermata la catena di montaggio nella fabbrica Stellantis di Pomigliano d’Arco, a causa dello sciopero indetto da alcune sigle sindacali nelle scorse settimane. Ad aderire sarebbe stato circa l’80% degli impiegati che si sono mobilitati a causa della carenza di misure di sicurezza e igiene. Tra le varie problematiche quella relativa ai malfunzionamenti degli aspiratori che mettono quotidianamente a rischio intossicazione le persone. Il presidio si è tenuto all’esterno dello stabilimento dove hanno presenziato anche i segretari provinciali dei sindacati.
Questo rappresenta solo l’ultimo atto di una serie di proteste dei lavoratori nella provincia di Napoli, che già in passato erano scesi in piazza per chiedere maggiori certezze e un piano industriale chiaro. Nei mesi scorsi infatti il noto gruppo industriale aveva presentato un programma che prevedeva il licenziamento di oltre 400 dipendenti nell’opificio di Pomigliano, scatenando l’ira delle famiglie che per questa ragione si appellarono anche al governo.
