“Una mortificazione che non ci meritiamo. Crediamo che l’arbitro Massa e la sala VAR siano incappati in una giornataccia. Non facciamo dietrologia, non siamo complottisti, diciamo solo che arbitro e VAR erano in una cattiva giornata. Ma vogliamo sottolinearlo, perché le scelte arbitrali hanno fortemente indirizzato la partita”. Così nel post partita il direttore sportivo del Napoli Mauro Meluso, presentatosi ai microfoni di DAZN in luogo di Walter Mazzarri, per evitare dichiarazioni che avrebbero potuto generare ulteriori polemiche.
“Il vantaggio dell’Inter era viziato da un fallo evidente di Lautaro su Lobotka – prosegue Meluso – credo che meritasse l’intervento dell’arbitro immediato, senza interpellare neanche il VAR. Questo gol ci ha condizionati in maniera importante a livello psicologico, perché arrivato allo scadere del primo tempo e in un buon momento nostro”.
Meluso, discutendo con i presenti in studio – tra cui il Pampa Sosa, l’ex Inter Diego Milito e il commentatore tecnico arbitrale Luca Marelli – analizza poi il secondo episodio, cioè il contatto in area di rigore tra Acerbi ed Osimhen: “Quando ti prendono il tendine d’Achille, tra l’altro sul piede d’appoggio, perdi coordinazione e vai giù. È un fallo che andava sanzionato senza se e senza ma, me l’ha confermato anche il ragazzo poco fa. È davvero un peccato – conclude il ds azzurro – perché a noi la squadra non è dispiaciuta, ha creato tante occasioni da gol, anche se resta qualcosa da correggere a livello tecnico. Ovviamente, saranno fatte tutte le disamine del caso con il mister”.
