Lo scorso 19 luglio due uomini armati hanno fatto irruzione in un lido di Torre Annunziata esplodendo colpi d’arma da fuoco e generando panico tra i bagnanti.
Uno dei due è stato identificato ed è gravemente indiziato, il procuratore Nunzio Fragliasso e le forze dell’ordine gli hanno contestato i reati di tentato omicidio, strage, detenzione di armi da sparo e delitti aggravati dal metodo mafioso.
Il giudice ha però escluso l’accusa di strage, confermando le restanti violazioni.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due autori, in possesso di una pistola e di un fucile, volevano punire una persona.
Uno sguardo di sfida che ha indotto un gesto estremo, mettendo a rischio anche l’incolumità dei presenti.
Le modalità tipicamente mafiose sono un aggravante non trascurabile per le indagini.