Cronaca

Simulò rapimento a scopo estorsivo: arrestato

A Salerno, un uomo ha tentato di estorcere 500 mila euro al cognato simulando un rapimento. Piano fallito per i dubbi della famiglia, nel frattempo il criminale è in carcere e in attesa di giudizio.

Un 42enne di Salerno è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di estorsione aggravata, simulazione di reato e calunnia. L’uomo ha finto un rapimento con lo scopo di estorcere denaro alla famiglia.

Un vero e proprio complotto pianificato e messo in atto insieme ad altri soggetti, ancora sconosciuti; secondo una prima ricostruzione dei fatti la vicenda risale a novembre 2023, l’imputato avrebbe inizialmente riferito alla sorella che aveva un incontro con persone collegate al clan dei casalesi, a Padula, ignara in realtà che questi ultimi erano complici. L’obiettivo, infatti, era ottenere 500 mila euro dal cognato – un imprenditore residente in provincia di Parma.
Per rendere il sequestro credibile, l’auto dell’uomo venne abbandonata in aperta campagna, con i fari accesi e i cellulari nell’abitacolo; il rapimento è stato inscenato per otto giorni.
Il tutto è risultato fallace poiché per via dei dubbi e della resistenza della famiglia, la cifra non è mai stata consegnata.

Le indagini sono state condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza, il 42enne è attualmente in carcere in attesa di giudizio, mentre i soci sono – per il momento – ancora a piede libero.

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