Cronaca

Sgombero dell’alloggio abusivo dell’ex custode della scuola Azzurra a Quarto

Il sindaco di Quarto ha ringraziato le forze dell’ordine per il supporto

Si sono concluse le operazioni di sgombero dell’alloggio di servizio dell’ex custode della scuola elementare “Azzurra” di via Primo Maggio a Quarto. L’intervento, coordinato dal vice questore Raffaele Esposito, è stato eseguito dalla Polizia di Stato del Commissariato di Pozzuoli, con il supporto della Polizia Municipale guidata dal comandante Ludovico Di Maio e del responsabile del Settore Patrimonio e Beni confiscati del Comune.

Un percorso di ripristino della legalità

Il sindaco Antonio Sabino, presente sul luogo, ha evidenziato l’importanza dell’operazione nell’ambito di un’azione più ampia di recupero del patrimonio pubblico. “In 13 mesi – ha dichiarato Sabino, che mantiene la delega al Patrimonio abitativo – siamo riusciti a liberare tutti e 10 gli alloggi occupati senza titolo da ex custodi in pensione e dai loro familiari conviventi. Questo risultato è frutto di un lungo iter legale, che ha visto il Comune di Quarto prevalere in tutte le cause intentate. Possiamo definirlo un vero e proprio ‘modello Quarto’, fondato su un’azione decisa e concreta per il ripristino della legalità, soprattutto negli edifici scolastici. Siamo tra i primi Comuni in Campania ad aver completato questo percorso.”

Azioni per la tutela del patrimonio pubblico

Oltre agli sgomberi nelle scuole, l’attività dell’amministrazione comunale si è estesa anche agli alloggi popolari del Rione 219 di via Alcide de Gasperi, dove sono state avviate azioni di recupero crediti per oltre 100mila euro di canoni non versati. “Grazie all’impegno dell’Ufficio Patrimonio-Beni confiscati e del comando di Polizia Municipale – ha aggiunto il sindaco – sono stati adottati provvedimenti come la messa in mora, avvisi di accertamento, pignoramenti presso terzi e fermi amministrativi sui veicoli.”

Le operazioni di recupero forzato continueranno nelle prossime settimane per coloro che non hanno regolarizzato la loro posizione debitoria, mentre chi ha provveduto al saldo del proprio debito ha ottenuto la sospensione della procedura di decadenza dell’alloggio popolare e del conseguente sgombero.

Il sindaco Sabino ha infine voluto ringraziare le forze dell’ordine per il costante supporto nelle operazioni di tutela del patrimonio comunale e nel ripristino della legalità, sottolineando che l’azione dell’amministrazione continuerà con determinazione per garantire la corretta gestione delle risorse pubbliche.

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