
Gli uomini del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli stanno eseguendo un sequestro preventivo di 8 elicotteri appartenenti a quattro individui, tra cui il legale rappresentante della società Rotortech srl di Pompei. Il sequestro è stato disposto dal Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura di Torre Annunziata. Le indagini, coordinate dal procuratore Nunzio Fragliasso, hanno portato alla luce una serie di attività aeree illegali, tra cui voli panoramici, air-taxi e lanci di oggetti, effettuati in assenza di qualsiasi autorizzazione legale.
Secondo quanto emerso, gli indagati avrebbero operato fino al novembre 2024 nel Comune di Pompei, effettuando voli pericolosi e senza rispettare le normative di sicurezza. L’inchiesta ha rivelato che questi voli non solo mettevano a rischio la sicurezza dei passeggeri, ma venivano anche effettuati sopra il centro abitato, violando gravemente le regolazioni del settore aeronautico.
Un episodio che ha suscitato particolare interesse riguarda un volo molto controverso avvenuto il 20 agosto 2015, quando uno degli elicotteri della Rotortech srl sganciò petali di rosa sopra la Chiesa Don Bosco di Roma, in occasione dei funerali di Vittorio Casamonica, figura di spicco nel clan omonimo. Questo evento, che aveva suscitato scalpore all’epoca, è ora oggetto di una revisione più approfondita in relazione alle irregolarità dei voli effettuati dalla società.
Il decreto di sequestro preventivo mira a garantire la disponibilità dei mezzi aerei nell’ambito delle indagini, mentre le autorità continuano a lavorare per chiarire la portata di queste attività illegali e per accertare eventuali responsabilità aggiuntive. Le indagini si concentrano ora su come la società e i suoi rappresentanti abbiano operato senza le dovute autorizzazioni, rischiando la sicurezza pubblica e la regolamentazione delle operazioni aeree.