Attualità

Scosse nell’Area Flegrea: sciame sismico tra ieri e questa mattina

Nuove scosse registrate tra i Campi Flegrei e l'area vesuviana, con epicentri a via Pisciarelli e Striano

Scossa di terremoto ieri, 13 febbraio 2025, alle ore 16.34 nell’area flegrea. Le prime testimonianze parlano di una scossa più intensa rispetto a quelle registrate la sera precedente (di magnitudo 2.5 e 2.4), con l’INGV che ha stimato una magnitudo di 2.5 gradi Richter. Il terremoto, descritto come “senza boato ma lungo e ondulatorio”, è stato avvertito chiaramente in tutta Pozzuoli e nei quartieri flegrei di Napoli, in particolare a Bagnoli, Fuorigrotta e Pianura. L’epicentro, a 2 chilometri di profondità, è stato identificato nei pressi di via Pisciarelli, zona lato puteolano di Agnano.

Già nelle ore precedenti, si erano verificate altre scosse, con 8 terremoti dopo la mezzanotte, cuore di uno sciame sismico iniziato alle 13 di ieri e culminato con i due eventi più intensi tra le 22 e le 23. L’attività sismica continua a scuotere i Campi Flegrei, in un periodo in cui le scosse si sono fatte di nuovo frequenti, come avvenne nella primavera dello scorso anno.

I terremoti registrati la notte scorsa dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano indicano magnitudo tra i gradi 1 e 1.8 della scala Richter, con l’evento più significativo avvenuto alle 7.44 di stamattina (magnitudo 1.8) con epicentro a 2 km di profondità presso il Rione Solfatara, su via Coste d’Agnano. Il Comune di Pozzuoli aveva dato per finito lo sciame sismico già stamattina, ma poi c’è stato l’evento di 1.8 alle 7.44 e, successivamente, quello delle 16.34 di ieri pomeriggio.

In aggiunta, questa mattina, alle 6:40, è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 con epicentro a Striano, avvertita anche nell’area nolana e vesuviana. Pochi minuti dopo, alle 6:45, una seconda scossa di magnitudo 2.2 ha avuto epicentro a San Giuseppe Vesuviano. Entrambi gli eventi sono stati avvertiti nelle zone vesuviane e nolane, senza causare danni.

Questo sciame sismico fa parte di una sequenza che ha interessato l’area tra il Vesuvio e il Nolano, con scosse registrate anche nei giorni precedenti, come il 5 febbraio 2025, quando sono state registrate tre scosse nei Campi Flegrei con magnitudo rispettivamente di 2.1, 2.6 e 3.1. Per monitorare gli eventi sismici in tempo reale, è possibile consultare il sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

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