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Scossa di terremoto di 4.4, di magnitudo all’1,25, avvertita chiaramente nell’area flegrea ed a Napoli, si contano i danni

Scuole chiuse nella Minicipalità X, a Fuorigrotta, Pozzuoli e Quarto, a Bacoli lezioni regolari

Un boato all’1,25, poi la scossa  4.4 di magnitudo, con epicentro a via Napoli ed a una profondità di 3 km, sentita inequivocabilmente anche a Napoli. Un Terremoto, più forte del solito, che  ha subito un’ accelerazione di 1 grado nella zona epicentrale, con notevole direttività verso a Napoli, dando il via, secondo i dati dell’INGV, ad un nuovo sciame sismico.  Lo spavento è tanto e si iniziano a contare i primi danni, un uomo a Pozzuoli è stato estratto vivo dai vigili del fuoco dalle macerie, per il crollo del solaio di casa. Mentre si continua a lavorare per accertare l’eventuale coinvolgimento nel crollo di altre persone coinvolte.

A Bagnoli, in via Carafa, crolla un controsoffitto, i vigili del fuoco sono intervenuti per permettere l’uscita di casa di alcune persone rimaste bloccate in casa, per la deformazione della porta d’ingresso a seguito del terremoto, mentre molti abitanti si sono riversati spontaneamente in strada. Si registrano crolli di cornicioni, e danni, anche al campanile della Chiesa di Sant’Anna. Ma al momento non si registrano danni “strutturali”.

La Protezione civile comunale, regionale e nazionale è all’opera da stanotte, mentre dalle 2,30 i vertici sono in riunione plenaria con il prefetto ed i sindaci della zona, per far fronte a questa nuova scossa,  dalla prime ore dell’alba, tecnici comunali e quelli di Città Metropolitana stanno procedendo ai controlli in tutte le scuole del territorio.

E proprio sulle scuole i sindaci della zona hanno preso le prime decisioni: per consentire i controlli approfonditi,  il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, con un’ordinanza ha chiuso tutte scuole della X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta, mentre il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, e  di Quarto, Antonio Sabino hanno chiuso tutte  le scuole della città. Lezioni regolari, invece a Bacoli.

Nel frattempo i Comuni delle aree coinvolte fanno sapere che  hanno attivato l’unità di crisi e che stanno allestendo le aree d’attesa a Pozzuoli al lungomare Pertini, al Largo del Ricordo, al Parco Urbano di via Vecchia delle Vigne ed ad Agnano Pisciarelli. Mentre il Comune di Napoli ha già provveduto all’allestimento di due aree d’attesa: l’A128 in via della Liberazione e l’A125 in piazza Ippodromo, infine la municipalità di Bagnoli ha messo a disposizione l’area di accoglienza nella sua sede, in via Acate, 10

A partire dalle prime ore della mattina, i tecnici comunali e quelli di Città Metropolitana procederanno ai controlli in tutte le scuole del territorio. Per consentire verifiche approfondite, le attività didattiche per la giornata di domani s sospese.

Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, subito dopo la scossa, ha informato i cittadini su quanto stava accadendo: “L’Osservatorio Vesuviano  si legge nella nota ufficiale – ha comunicato a questa amministrazione che a partire dalle ore locali 01:25 (UTC 00:25) del 13/03/2025 è in corso uno sciame sismico nell’area dei Campi Flegrei.
All’orario di emissione del presente comunicato sono stati rilevati in via preliminare 20 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 (20 localizzati) e una magnitudo massima Md = 4.4 ± 0.3

Si riporta l’elenco degli eventi localizzati con magnitudo Md ≥ 1.0:

Per eventuali segnalazioni di danni e/o disagi è possibile chiamare i seguenti numeri:

– Centrale Operativa Polizia Municipale: 081/8551891
– Protezione Civile: 081/18894400

In considerazione di quanto sopra esposto l’Amministrazione Comunale insieme alla Protezione Civile del comune di Pozzuoli segue da vicino l’evolversi dello sciame sismico in atto e fornirà successivi aggiornamenti fino a conclusione del fenomeno.
Entro 3/6 ore seguirà ulteriore aggiornamento in funzione dell’evoluzione del fenomeno”.

 

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