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A seguito dello sciame sismico che ha colpito l’area flegrea, arrivano i primi provvedimenti per garantire la sicurezza della popolazione. Dopo le verifiche effettuate dai tecnici comunali e dai Vigili del Fuoco, il Comune di Napoli ha deciso di chiudere temporaneamente la scuola Michelangelo in via Ilioneo per effettuare interventi di riparazione necessari. Le attività didattiche saranno sospese dal 18 al 20 febbraio 2025, a causa della non della non agibilità dell’edificio riscontrata dal Servizio Gestione Emergenze e Protezione Civile.
Le ispezioni condotte anche su altri istituti scolastici non hanno evidenziato danni significativi. Parallelamente, la Capitaneria di Porto di Pozzuoli ha effettuato un sopralluogo lungo i costoni del litorale flegreo, senza riscontrare criticità. A Pozzuoli e Bacoli sono state predisposte aree di accoglienza per la popolazione che, in via precauzionale, ha deciso di trascorrere la notte fuori casa:
• Palatrincone a Pozzuoli
• Scuola Gramsci a Bacol
Le ASL e gli ospedali della zona sono stati pre-allertati, anche se al momento non risultano richieste di intervento emergenziale. Intanto, le squadre di emergenza hanno ripristinato le utenze elettriche interrotte nella zona di Pisciarelli a causa di danni agli impianti. Durante l’ultimo aggiornamento, il Direttore dell’Osservatorio Vesuviano ha confermato che lo sciame sismico è ancora in corso, con l’ultima scossa di magnitudo 2.6 registrata alle 17:50. Tuttavia, non si segnalano variazioni nei parametri geochimici e di deformazione del suolo.