Il crollo del ballatoio nella Vela Celeste di Scampia non ha soltanto provocato morti, feriti e sfollati, ma rischia di causare una cicatrice indelebile nelle menti dei tanti bambini che hanno vissuto la tragedia. Per questa ragione è sceso in campo l’Ordine degli psicologi, che, insieme alla Protezione Civile, sta supportando la comunità ancora scossa dall’evento. “È necessario intervenire al più presto – ha commentato il presidente dell’Ordine della Campania Armando Cozzuto – i più piccoli altrimenti rischiano di rispondere con una psicopatologia”. Sono infatti già difficili le condizioni in cui i bambini delle Vele di Scampia devono crescere. Un futuro che potrebbe essere definitivamente compromettere qualora al degrado si accompagni anche l’assenza di una guida che li aiuti ad affrontare una dura realtà. “Bisogna fare in modo che i bambini non si chiudano nel silenzio – ha concluso Cozzuto – perché questo potrebbe portare ad una propria lettura dell’accaduto”.
