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Una scoperta scioccante quella fatta questa mattina, intorno alle 10.30, in un’abitazione di via Rodolfo Morandi, nel quartiere Fidene a Roma. Una giovane, rientrata nell’appartamento del fidanzato dopo aver trascorso la serata con lui, ha trovato il compagno senza vita sul divano.
La vittima, Alberto Donato, 31 anni, sarebbe deceduto per cause naturali. La ragazza, sconvolta, ha immediatamente allertato i soccorsi, ma i sanitari del 118, giunti sul posto, non hanno potuto fare nulla: ogni tentativo di rianimazione è stato inutile.
Indagini in corso, nessun segno di violenza
Sul luogo del decesso sono intervenuti gli agenti della scientifica per effettuare i rilievi. Non sono state riscontrate effrazioni su porte o finestre, né trovate tracce di droga o altre sostanze sospette nell’abitazione. Anche il primo esame esterno del corpo, condotto dal medico legale, non ha evidenziato segni di violenza.
L’autopsia, attesa nelle prossime ore, sarà fondamentale per determinare la causa esatta del decesso e stabilire l’orario della morte. Al momento, la pista più accreditata è quella di un malore improvviso.
La testimonianza della fidanzata
Gli inquirenti hanno ascoltato a lungo la giovane per ricostruire le ultime ore di vita di Alberto. Secondo la sua testimonianza, i due si erano visti la sera prima, poi, questa mattina, lei era rientrata in casa con le chiavi e aveva fatto la tragica scoperta.
Un altro giovane morto a Roma nelle scorse settimane
La vicenda di Alberto Donato arriva a poche settimane da un altro drammatico caso avvenuto nella capitale. A metà febbraio, Camilla Sanvoisin, 25enne figlia del produttore televisivo Axel Egon Sanvoisin, è stata trovata senza vita nell’appartamento del compagno, all’interno di un relais alla Giustiniana.
In quel caso, l’ipotesi principale è stata un’overdose. Il fidanzato della ragazza, che diede l’allarme all’alba, raccontò che entrambi avevano fatto uso di eroina la sera prima. L’autopsia ha rivelato che la giovane è morta per un arresto cardiocircolatorio e si attendono ora i risultati degli esami tossicologici per chiarire con precisione cosa abbia assunto quella notte.
Due morti improvvise che accendono i riflettori su giovani vite spezzate in circostanze drammatiche, lasciando dietro di sé interrogativi ancora senza risposta.