Enzo Rivellini, coordinatore cittadino della Lega/Napoli Capitale, ha commentato duramente le recenti dichiarazioni di Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e leader del PD. Secondo Rivellini, l’intervista di Bonaccini segna l’inizio della vera trattativa a sinistra per scegliere il candidato presidente alle prossime elezioni regionali in Campania. “Non sarà De Luca a ripresentarsi“, ha dichiarato Rivellini, che ha sottolineato come il governatore uscente, pur rimanendo un uomo del partito, non riuscirà a rompere definitivamente con il PD, che sembra ormai intenzionato a “scippare” la candidatura ai 5 Stelle, puntando a un proprio candidato.
Rivellini critica anche la strategia del PD, accusandolo di voler privare i 5 Stelle di una possibile vittoria e di approfittare della situazione per forzare un accordo favorevole. “Mai il PD, partito di poltrone e potere, potrà accettare di lasciare la Campania ai 5 Stelle“, ha affermato Rivellini, insinuando che il partito democratico stia cercando di indebolire il Movimento 5 Stelle con un’alleanza tattica.
Il coordinatore della Lega avverte inoltre che questo scenario potrebbe aprire la strada a una possibile vittoria del Centrodestra, con il popolo campano sempre più stanco della gestione attuale e desideroso di cambiamento. Rivellini ha quindi esortato gli alleati a unirsi e a prepararsi per lanciare un programma che rilanci la regione, mettendo in evidenza le difficoltà della Campania, inclusi il trasferimento della Capitale da Napoli a Salerno e la scelta di un candidato sindaco non napoletano.
Rivellini ha concluso il suo intervento, ribadendo il suo impegno come “innamorato figlio di Partenope”, e promettendo di battersi per “finire queste offese della sinistra ai Napoletani”.