Il blocco della riscossione di multe, Tari, Imu e canoni per la pubblicità, potrebbe causare al Comune di Napoli un deficit annuale di 70 milioni di euro, aggravando una situazione finanziaria già critica. La Corte di giustizia tributaria di Napoli ha infatti chiesto alla Cassazione di verificare i requisiti della Napoli Obiettivo Valore, la società incaricata dell’esazione, che presenta irregolarità nei requisiti richiesti per legge. Se confermate, queste difformità potrebbero impedire alla società di incassare il denaro proveniente da tasse e multe, mettendo a rischio il bilancio comunale. Nel frattempo, le associazioni di difesa dei cittadini chiedono la sospensione delle attività. Ciononostante, Napoli Obiettivo Valore ha raccolto 35 milioni nei primi tre mesi di attività. Per questa ragione l’assessore al bilancio, Pierpaolo Baretta è fiducioso nel progetto e ritiene realistico l’obiettivo di ottenere un miliardo in dieci anni. Sul tema Bagnoli invece si è espresso il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che ha manifestato perplessità rispetto al taglio delle risorse del PNRR ai Comuni. “Questa riduzione avrebbe un doppio effetto negativo: penalizzare chi sta facendo investimenti e costi di gestione più elevati”.
