Il Comune di Quarto e SOS Impresa – Rete per la Legalità hanno siglato un protocollo per contrastare il racket e l’usura, in risposta a un’escalation criminale che ha coinvolto la città, con atti di violenza come vetrine rotte, incendi e pestaggi. Questo accordo, che è stato accolto con ringraziamenti per il sindaco Antonio Sabino, l’amministrazione e il dirigente Nello Mazzone, rientra nelle politiche di prevenzione e contrasto all’illegalità. L’intesa prevede il sostegno alle vittime di estorsioni e usura, garantendo loro assistenza legale gratuita, anche per costituirsi parte civile nei processi penali. In questo modo, si intende rafforzare la rete di protezione per chi decide di denunciare, promuovendo la cultura della legalità nel territorio.
Alessandro Motta, vice presidente regionale di SOS Impresa – Rete per la Legalità, ha sottolineato che l’approvazione del protocollo rappresenta un segnale forte di responsabilità da parte dell’amministrazione di Quarto, evidenziando che la collaborazione tra istituzioni e associazioni antiracket è fondamentale per garantire sicurezza e giustizia a chi ha il coraggio di opporsi alla criminalità organizzata.
Il sindaco Sabino ha confermato che l’accordo è stato approvato all’unanimità dalla giunta e ha evidenziato che le inchieste condotte dalla Procura della Repubblica di Napoli hanno già accertato attività di usura e racket sul territorio. Molti beni sono stati sequestrati e confiscati, diventando parte del patrimonio comunale e riutilizzati per scopi sociali. Il sindaco ha concluso ribadendo l’impegno dell’amministrazione a supportare chi denuncia episodi di usura e racket, anche con iniziative pubbliche di sensibilizzazione
