Il Consiglio Comunale di Quarto ha dato il via libera, all’unanimità, al comodato d’uso trentennale per 13 beni confiscati, destinati a diventare il cuore pulsante di un progetto che rivoluzionerà l’offerta di servizi sanitari e sociali nella zona. Questi immobili, messi a disposizione dall’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, saranno utilizzati per la creazione di Case di Comunità, una delle principali iniziative del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito sanitario.
L’iniziativa prevede anche la realizzazione di una cittadella sanitaria pubblica, un centro in grado di erogare prestazioni sanitarie di base e servizi specialistici, destinato a rispondere in maniera più capillare e accessibile ai bisogni della popolazione. I fondi stanziati per questo progetto, provenienti dal Programma Operativo Regionale (PORR), ammontano a oltre 1,5 milioni di euro, e l’obiettivo è quello di rafforzare l’assistenza territoriale, migliorare l’efficienza dei servizi e, soprattutto, rispondere alle sfide legate alla salute pubblica.
Il sindaco e il Consiglio comunale di Quarto hanno espresso grande soddisfazione per questo passo avanti, sottolineando l’importanza della collaborazione tra le istituzioni locali, l’Asl Napoli 2 Nord e l’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati. “Un ringraziamento speciale va ai consiglieri comunali, al direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord, Mario Iervolino, e alla dirigente dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, Daniela Lombardi, per la loro piena e totale collaborazione”, ha dichiarato il sindaco, evidenziando come questo progetto rappresenti un traguardo storico per la città e l’intera area metropolitana.
Il progetto avrà un impatto significativo non solo sul piano sanitario, ma anche sotto il profilo sociale ed economico, grazie alla creazione di nuovi spazi di aggregazione e assistenza, che miglioreranno la qualità della vita dei cittadini di Quarto e dei comuni limitrofi. La realizzazione delle Case di Comunità e della cittadella sanitaria segna, infatti, un passo importante verso la costruzione di una sanità più vicina e accessibile, in grado di rispondere prontamente alle esigenze di una popolazione in continua evoluzione.