Finalmente sarà portato a compimento l’imponente programma, iniziato oltre 10 anni fa, del Grande Progetto “Risanamento Ambientale e Valorizzazione dei laghi dei Campi Flegrei” per il Comune di Pozzuoli cha ha consentito, grazie ai fondi europei del POR FESR ed al cofinanziamento da bilancio comunale, di dotare di sistemi fognari di aree estese quali Cigliano, via Campana, Licola, località Averno/Lucrino.
L’intervento avrà inizio lunedì, con lo smontaggio della pavimentazione della passeggiata del Lungomare Pertini, che sarà ripristinata al termine dei lavori e consiste nella realizzazione di un nuovo sistema di connessione fra la rete fognaria della parte alta del paese (da via Solfatara a via Rosini) e quella bassa per agevolare lo smaltimento delle acque nel rispetto di standard qualitativi coerenti con l’obiettivo strategico di valorizzazione della risorsa mare quale mezzo di sviluppo dell’economia locale.
Questa mattina sono iniziate le operazioni di approntamento del cantiere, con il transennamento delle aree inibite al transito dei pedoni.
Il progetto consentirà di sostenere una portata maggiore della rete fognaria, stante la consapevolezza della vulnerabilità dell’attuale rete cittadina rispetto agli eventi estremi di pioggia sempre maggiormente frequenti.
I lavori interesseranno il lungomare di via Napoli in corrispondenza di via Cappuccini nonché la stessa via Cappuccini e saranno realizzati in gran parte mediante tecnologia “no dig” del microtunneling, con l’inserimento della tubazione direttamente nel terreno tramite la macchina “spingitubo”, che garantisce un minore impatto ambientale, una limitata interferenza con la viabilità locale ed, in generale, una mitigazione dei disagi alla vivibilità cittadina.
Unicamente il tratto terminale di sbocco a mare, per questioni legate alla natura geologica dei luoghi, dovrà essere eseguito mediante uno scavo tradizionale nonché lo smontaggio e rimontaggio della scogliera esistente, circostanza che determina la necessità di inibire temporaneamente una parte del lungomare che, per la parte finanziata dalla Comunità Europea, dovranno ultimarsi entro il prossimo 31 dicembre.