
POZZUOLI. Nella mattinata odierna, è stata costretta a chiudere un’altra attività commerciale nel centro di Pozzuoli, a causa, anche e non soltanto, dei danni causati dal fenomeno del bradisismo. A riportare e commentare la triste notizia è il politico Raffaele Postiglione, con un accorato post su Facebook: “Stamattina ancora la notizia di uno sgombero. Un’attività commerciale sarà costretta a chiudere. Non è la prima. Ci sono alcune chiuse dal 20 maggio. Abbandonate senza alcun sostegno, senza nessuna prospettiva, se non l’inammissibile “si salvi chi può”. Nulla è previsto per quei commercianti e piccoli imprenditori, le loro famiglie e i lavoratori, costretti a chiudere per i danni effetto delle scosse. Nessun sostegno, nessuna misura contemplata dai decreti Campi Flegrei. Sì quelli che qualcuno ancora si ostina ad osannare, ma che la realtà definisce inesorabilmente come insufficienti. È inaccettabile.”
“Il bradisismo colpisce. Lo fa in maniera forte. Non solo le attività degli immobili sgomberati. È tutto il tessuto economico-commerciale a versare in condizioni gravissime. Sia chiaro: il bradisismo è solo l’ultimo male in ordine temporale per l’economia del centro, non priva di responsabilità, sopravvissuta ad anni di mancata programmazione, di assenza di mission e nessuna visione. Lo sgombero di oggi interessa anche famiglie, a cui va tutta la mia vicinanza. Queste avranno accesso al contributo per l’autonoma sistemazione che da solo non basta. Il vortice speculativo sugli affitti è ormai sempre più palese e l’orizzonte di dicembre 2025 sempre più vicino. Come si è spesso ribadito: il rischio non è solo nel sottosuolo!”, queste le sue parole.