La situazione intorno alla Stazione Centrale di Napoli, a Piazza Garibaldi, continua a peggiorare. Tra le tante problematiche che affliggono l’area, spicca l’aumento dei venditori abusivi di cibo, spezie e altri alimenti dalla provenienza incerta.
Le bancarelle improvvisate, spesso costituite da valigie e passeggini malmessi, sono gestite principalmente da venditori extracomunitari che espongono la loro merce in condizioni igieniche discutibili. Una scena che offre ai turisti appena arrivati in città uno dei peggiori biglietti da visita di Napoli, alimentando la percezione di degrado e scarsa sicurezza.
Nonostante i controlli sporadici delle forze dell’ordine, il fenomeno sembra inarrestabile. Anche quando gli ambulanti vengono allontanati, si spostano di pochi metri per riprendere la loro attività, rendendo inefficaci gli interventi.
Ciò che sorprende è la presenza di clienti disposti ad acquistare questi prodotti nonostante le condizioni precarie in cui vengono venduti. La questione solleva interrogativi sulla necessità di controlli più rigidi e di misure efficaci per contrastare un fenomeno che danneggia l’immagine della città e mette a rischio la salute pubblica.
