
Biagio Simonetti, sindaco di Ottaviano, ha detto “no” alle riprese al Castello Mediceo per la serie televisiva su Cutolo. La struttura è stata per anni il “simbolo” del potere dell’ex capo della NCO, ma oggi viene ritenuta simbolo di rinascita e legalità. Per tale ragione, il sindaco Simonetti ha deciso di non concedere l’autorizzazione per le riprese di una serie televisiva scritta da Roberto Saviano, incentrata sul blitz del Vicequestore Ammaturo contro la Camorra negli anni ’70 e ’80.
“Negli anni passati il Comune di Ottaviano ha concesso l’autorizzazione per la realizzazione di riprese cinematografiche e televisive, incluse produzioni come Gomorra, che non rispecchiano gli indirizzi culturali dell’attuale amministrazione. La nostra visione è quella di promuovere un’immagine positiva del territorio, valorizzando il percorso di rinascita e legalità che la comunità ha intrapreso e consolidato negli ultimi decenni. Recentemente, abbiamo ricevuto una richiesta di autorizzazione per effettuare riprese presso il Palazzo Mediceo e in alcune strade della città, nell’ambito di una serie televisiva a cura dell’autore Roberto Saviano. La produzione intende raccontare il blitz condotto dal Vicequestore Ammaturo come evento simbolico della lotta dello Stato contro la Camorra negli anni ’70 e ’80. Dopo un’attenta valutazione e un confronto con esperti e storici del territorio, abbiamo deciso di non concedere l’autorizzazione, in quanto riteniamo che la narrazione proposta non sia in linea con l’immagine di rinascita e progresso che oggi rappresenta Ottaviano“.