Un incubo vissuto per troppo tempo, interrotto solo grazie all’intervento dei Carabinieri. Un uomo di 45 anni è stato arrestato a Castel Volturno per aver picchiato brutalmente la compagna 33enne, trascinandola a terra per i capelli, colpendola con calci e pugni e lanciandole contro uno sgabello. Come se non bastasse, l’ha anche cacciata di casa, impedendole di rientrare insieme alle sue tre figlie. L’episodio si è consumato poco prima di cena, quando l’uomo, dopo aver bevuto in maniera incontrollata, ha iniziato a offendere e aggredire la compagna. Spaventata, la donna è fuggita con le tre bambine, sperando che il 45enne, smaltita la sbornia, si calmasse. Invece, le cose sono peggiorate: attraverso messaggi e telefonate, l’uomo ha continuato a minacciarla, intimandole di non rientrare più in casa.
Quando la pattuglia della Radiomobile del Reparto Territoriale di Mondragone è arrivata sul posto, ha trovato la donna e le tre figlie ancora in strada. Una delle bambine era stata colpita con uno schiaffo dal patrigno. Dai racconti della vittima è emerso che le violenze andavano avanti da tempo, spesso consumandosi tra le mura domestiche e sotto gli occhi delle figlie, due delle quali nate da precedenti relazioni. Non solo spettatrici, ma anch’esse vittime di una brutalità mai denunciata, per paura di ritorsioni. Dopo aver fatto intervenire il 118 per medicare la donna e le bambine, i carabinieri si sono recati nell’abitazione della coppia e hanno tratto in arresto il 45enne. L’uomo è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere e dovrà rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
