Francesco Pio Maimone, il giovane che venne ucciso senza motivo a Mergellina, è una tragedia tutt’altro che superata. La famiglia ha chiesto una targa che lo possa ricordare come vittima della criminalità.
Era un’aspirante, avrebbe voluto essere un pizzaiolo, ma purtroppo il sogno si è infranto dopo quella fatidica sera del 20 marzo 2023 dove venne coinvolto in una faida nel quale non c’entrava nulla.
Scoppiò, infatti, una lite tra alcuni gruppi criminali locali per un pestone su un paio di scarpe firmate che avrebbe fatto degenerare l’omicidio del ragazzo che si trovava lì solo per sbaglio.
Il killer, attualmente in carcere, è un giovane di 18 anni che vedendo Maimone allontanarsi durante la violenta contesa decise di impugnare la pistola e ucciderlo a sangue freddo con diversi colpi. Una vicenda che lasciò Napoli e l’Italia sotto choc. Il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ricevette i genitori ai quali si strinse insieme alla città per una morte assurda.
L’avvocato, Sergio Pisani, che difende la famiglia dell’assassinato ha mandato una pec al sindaco Gaetano Manfredi richiedendo la targa per l’anniversario.
