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Sull’Isola d’Elba un violento nubifragio si è abbattuto nel tardo pomeriggio di giovedì 13 febbraio. Il Comune di Portoferraio ha parlato di “emergenza alluvione e di situazione estremamente critica”, invitando i cittadini a mettersi al riparo nelle zone sicure.
Alcune persone, bloccate dall’acqua in casa e auto, sono state messe in salvo dai Vigili del Fuoco, ma la situazione resta delicata. Più persone, bloccate dall’acqua in case e auto, sono state salvate in extremis dai Vigili del Fuoco. Sono state soccorse anche 28 persone intrappolate nelle numerose auto rimaste ferme per l’acqua e il fango lungo la strada principale del capoluogo dell’isola d’Elba.
I Carabinieri e i Vigili del Fuoco sono intervenuti per evacuare anche una quindicina di persona all’interno di una scuola di danza in zona del Carburo, rimasti bloccati da oltre un metro d’acqua.
Da alcuni locali allagati i clienti sono dovuti andare via per trovare un luogo sicuro. In località Bagnaia le strade sono diventate torrenti in piena per l’esondazione di fossi e canali. Allagamenti in più edifici, alle cantine e ai piani sotto il livello di campagna.
Sono state rinforzate le unità dei Vigili del Fuoco, con l’invio di nuove squadre dal Comando di Firenze al Comando di Livorno, col nucleo sommozzatori e sei unità specializzate in soccorso fluviale con relativi mezzi.
Intanto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, attraverso i propri social aggiorna su quanto accaduto: “All’Isola Elba sono caduti 65 millimetri di pioggia in poco più di un’ora”, ha scritto sui propri canali social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
In Toscana l’intensa linea temporalesca del pomeriggio si è spostata dall’isola d’Elba andando a posizionarsi sull’Argentario e sulla costa grossetana. Temporali anche sulle province di Lucca, Pistoia, Prato, parte di Firenze, Grosseto e Siena. Lo riferisce sui social la Protezione civile della Toscana ammonendo a fare “massima attenzione e prudenza!”.