
Una giornata carica di emozione e significato quella vissuta oggi a Nola: nonna Angela, storica firmataria della Barca, ha compiuto 100 anni. Un traguardo straordinario per una donna che ha incarnato per decenni lo spirito e i valori della Festa dei Gigli, una delle tradizioni religiose e popolari più sentite del Sud Italia.
Per rendere omaggio a questo importante evento, la Paranza della Fedelissima, insieme ai Maestri di Festa della Barca 2025, ha fatto visita a casa sua portando con orgoglio la bandiera della Barca. Un gesto simbolico, carico di affetto e riconoscenza, che ha commosso l’intera comunità. La bandiera, emblema del legame tra il popolo e San Paolino, oggi ha sventolato per onorare una donna che da sempre rappresenta un pezzo vivo di questa storia.
“Auguri nonna Angela, 100 anni di storia e amore“, si legge sui social, dove il messaggio si è diffuso rapidamente raccogliendo decine di messaggi di auguri e gratitudine.
Un legame profondo con la tradizione
La Festa dei Gigli di Nola è un evento che affonda le sue radici nella devozione per San Paolino, celebrato ogni anno il 22 giugno. Durante la processione, otto maestosi Gigli – obelischi di legno e cartapesta – e la suggestiva Barca vengono portati a spalla dai cullatori per le strade della città, in una danza collettiva che dura fino a notte fonda. Ogni struttura rappresenta un’antica corporazione di mestieri, ma è la Barca a parlare direttamente al cuore dei più giovani, da sempre coinvolti nella sua realizzazione.
Realizzata anch’essa in cartapesta, la Barca ricorda il leggendario viaggio di San Paolino, e simboleggia la speranza, la rinascita e la forza della fede popolare. Nonna Angela, con la sua firma, ha lasciato un’impronta profonda su questa tradizione, contribuendo a trasmetterla alle nuove generazioni.
I Maestri di Festa della Barca 2025
I Maestri di Festa della Barca 2025: Giovanni de Filippis, Felice Simonetti, Antonio Corrado, Giuseppe Napolitano, Maria Napolitano, Costantino Carbone ed Elvira Nappi, hanno voluto ribadire come questa celebrazione sia “fatta di amicizia e tanto amore per il Santo Paolino”.
La visita di oggi è la dimostrazione concreta di come la Festa dei Gigli non sia solo un evento, ma un patrimonio vivente fatto di persone, ricordi, affetti. E oggi, tutto questo ha il nome e il volto di nonna Angela.
Buon compleanno, nonna Angela. E grazie per aver insegnato, con il tuo esempio, a resistere, amare e tramandare.