Qualità e quantità per riportare il Napoli velocemente tra i top club d’Italia. L’estate si avvicina e con essa il momento della rivoluzione azzurra: sono già cominciate le grandi manovre per rinforzare il centrocampo, dove sono attesi almeno due innesti.
Dendoncker e Traorè non verranno riscattati, Cajuste potrebbe salutare qualora arrivasse un’offerta. In attesa di capire quale sarà il futuro di Lobotka ed Anguissa, due dei pilastri dell’anno dello scudetto e anche loro travolti dalla stagione del fallimento, De Laurentiis e il suo staff hanno iniziato a buttare un occhio in Europa, alla ricerca di un colpo internazionale: c’è il talento dello Shakhtar Georgiy Sudakov in cima alla lista dei desideri del ds Manna, che vede nell’ucraino il nuovo Zielinski (pronto a difendere il titolo di campione d’Italia con l’Inter a partire dalla prossima stagione). La corsa a Sudakov è ricca di ostacoli: il talento classe 2002 è sul taccuino di diversi top club di Premier; inoltre, come raccontato dal CEO della compagine arancionera Sergei Palkin, il Napoli ha “perso” l’occasione per affondare il colpo a gennaio.
Motivo per cui si lavora anche ad altri profili: oltre a Guido Rodriguez, esperto mediano argentino in uscita dal Real Betis a parametro zero, è tornato in voga il nome di Giovani Lo Celso, giocatore accostato al Napoli più volte in passato. La mezz’ala del Tottenham ha giocato poco in questa stagione (appena 567 minuti spalmati in 19 presenze da subentrante), e il contratto in scadenza nel 2025 potrebbe far crollare il costo del cartellino. Il Napoli ci pensa per giugno, in attesa di valutare anche i rientri di Gaetano e Folorunsho dai prestiti a Cagliari e Verona.