Napoli e Roma si dividono la posta in palio nel Derby del Sole. Un pareggio che però sa più di un punto guadagnato per gli uomini di Daniele De Rossi e due punti persi per la formazione allenata da Francesco Calzona: tante le occasioni per segnare e chiudere il match, mentre gli ospiti hanno sfruttato cinicamente le poche chance avute.
Gara equilibrata in avvio, poi praticamente solo Napoli dopo la mezz’ora: nemmeno un tiro in porta per la Roma, con gli azzurri che sono cresciuti col passare dei minuti arrivando a collezionare diverse palle gol, soprattutto nel finale di primo tempo. Pericoloso Kvara con un destro a giro neutralizzato in grande stile da Svilar e con un tiro deviato da Ndicka; il difensore franco-ivoriano ingaggerà poi un duello personale con Osimhen che si protrarrà per tutta la partita. Sfiora il vantaggio di testa Di Lorenzo da situazione di palla inattiva, ma il rammarico più grande per il Napoli è la conclusione di Anguissa al 36′, che il camerunense mette a lato a tu per tu con il portiere.
Nella ripresa la Roma riprende coraggio e inizia ad attaccare con più convinzione, ma è sempre del Napoli la prima occasione: Lobotka in versione incursore raccoglie il filtrante di Politano e prova a superare Svilar con uno scavetto, ancora una volta decisivo l’ex Benfica. Al 58′ l’episodio che sblocca il match: Juan Jesus si fa anticipare da Azmoun in area e lo colpisce, dal dischetto si presenta Dybala che non sbaglia nonostante Meret avesse intuito. Azzurri che la ribaltano prima con la conclusione di Olivera deviata da Kristensen e poi con il rigore trasformato da Osimhen per fallo di Renato Sanches su Kvaratskhelia. Napoli raggiunto nuovamente nel finale con il ritorno al gol dopo un anno di Abraham, che di testa fissa il punteggio sul 2-2 definitivo.
