Questa mattina, in Piazza Municipio, è stata deposta una corona di fiori dinanzi all’albero della legalità, in memoria dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e delle donne e uomini delle loro scorte, per celebrare la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. L’iniziativa, giunta alla sua 30esima edizione, ha visto la partecipazione della vicesindaca di Napoli, Laura Lieto, e dell’assessore alla Legalità, Antonio De Iesu.
“La memoria non è mai una semplice cerimonia, ma un atto sostanziale che ci impone di riconoscere il sacrificio di chi ha perso la vita per difendere la libertà e la giustizia”, ha dichiarato la vicesindaca Laura Lieto, ribadendo l’impegno dell’amministrazione comunale nel contrastare le forme più estreme di povertà educativa e di violenza, in particolare quella contro le donne.
Antonio De Iesu, assessore alla Legalità, ha sottolineato l’importanza della memoria, evidenziando come la morte di Falcone e Borsellino abbia segnato un cambio di paradigma nella lotta alla mafia. “Prima di loro, la consapevolezza del rischio mafioso era ancora flebile. Con la loro morte, però, è cambiato il clima sociale e giuridico del paese, e sono state introdotte leggi decisive per il contrasto alle mafie”, ha dichiarato De Iesu.
La Giornata della memoria, che si celebra ogni anno il 21 marzo, è stata dedicata in tutta Italia a ricordare il sacrificio di coloro che hanno perso la vita per mano della criminalità organizzata. Quest’anno, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha preso parte al corteo nazionale di Libera a Trapani, in qualità di presidente di Anci, rinnovando l’impegno delle istituzioni nel combattere la mafia e nel promuovere la cultura della legalità.
