La rifondazione che sta preparando il Napoli in vista di giugno, oltre alla questione allenatore, passa anche dal calciomercato. Il primo obiettivo in questo senso, cioè quello del nuovo direttore sportivo, è già stato archiviato: si sa da mesi del passaggio di Giovanni Manna dalla Juventus al Napoli, che questa mattina è stato ufficializzato in un comunicato del club bianconero. Il dirigente nato a Vallo della Lucania sarà presente al Maradona per l’ultima di campionato con il Lecce, e potrà così mettersi finalmente al lavoro per chiudere i primi colpi.
Uno di questi sarà sicuramente un centravanti che andrà a sostituire Osimhen, con Gyokeres e Dovbyk in cima alla lista dei desideri. Si ripartirà da capitan Di Lorenzo, nonostante la stagione negativa e le varie voci di mercato. Chiudono il pacchetto difensivo Rrahmani, Olivera e Mazzocchi, tutti gli altri sono da considerare in dubbio. Dubbi anche tra i pali: rientrerà Caprile dall’ottima stagione in prestito all’Empoli, resta da capire cosa ne sarà di Meret e Gollini. A centrocampo saluteranno almeno in quattro: Demme e Zielinski, svincolati, e Traorè e Dendoncker, che non verranno riscattati. Confermati Anguissa e Lobotka, si cercherà poi di rilanciare Lindstrom. Rientreranno invece Folorunsho e Gaetano, che hanno giocato una parte importante per la salvezza di Verona e Cagliari, da valutare Cajuste. Kvaratskhelia, al netto delle avance del PSG, farà parte dell’ossatura del futuro. A gennaio è stato fatto un investimento importante per Ngonge, che dovrà coesistere con Politano. Raspadori vuole ritrovare la continuità, Simeone minuti in campo: saranno ascoltare offerte per entrambi. Probabili nuove avventure in prestito per Zerbin e Cheddira dopo le esperienze a Monza e Frosinone.