Non ci sono solo Victor Osimhen e Piotr Zielinski nella lista delle uscite in casa Napoli. Il nuovo ds Giovanni Manna è già al lavoro da dietro le quinte per individurare i nuovi obiettivi di mercato, i quali però saranno inevitabilmente legati anche alle cessioni.
Tra queste ci sarà con buona probabilità quella di Leo Ostigard: il difensore scandinavo sembrava già dovesse partire nel mercato invernale per tornare al club che lo ha lanciato in Serie A, il Genoa, e tale scenario potrebbe verificarsi a giugno. Con appena 127 minuti fin qui tra campionato e Coppa Italia, Diego Demme è stato uno dei meno utilizzati in stagione. Fuori dal progetto tecnico e tagliato dalle liste di Serie A e Champions, saluterà dopo quattro anni in azzurro. Ci sono poi i due centrocampisti arrivati in prestito a gennaio dalla Premier. Hamed Junior Traorè è stato testato soprattutto nelle prime uscite con Calzona, ma a lungo andare ha perso il posto in favore di Zielinski, giocatore di fatto già dell’Inter: questo fa capire che non ci siano grandi margini per pagare i 25 milioni del riscatto chiesti dal Bournemouth. Ipotesi riscatto che sembra piuttosto remota anche nel caso di Leander Dendoncker: il belga ha visto il campo per un totale di appena 21 minuti e farà ritorno all’Aston Villa.
Tanti poi i nomi in forse, molto dipenderà dalla prossima guida tecnica che sceglierà il Napoli. Mazzocchi stava trovando continuità con Mazzarri dopo il suo arrivo dalla Salernitana, ma con Calzona è scivolato in fondo alle gerarchie. Natan ha nettamente deluso le aspettative e potrebbe fare un’esperienza in prestito per crescere e conoscere meglio il campionato italiano. Sono stati fatti degli investimenti importanti per Lindstrom e Ngonge, ma entrambi potrebbero partire in caso di offerte adeguate, al pari del Cholito Simeone. Capitolo porta: con il rientro di Elia Caprile dall’Empoli bisognerà capire le intenzioni di Alex Meret, che rinnoverà con il Napoli per un altro anno. In caso di mancato accordo con il suo agente, il club azzurro potrebbe cederlo questa estate per evitare di perderlo poi a zero a partire da gennaio prossimo. Dubbi anche sulla permanenza del suo vice, Pierluigi Gollini, che è ancora un giocatore di proprietà dell’Atalanta: 7 milioni la cifra per acquistarlo a titolo definitivo.