Un giuglianese del 1975, un residente a Cesa del 1980 e una donna classe 96 di Grumo Nevano, erano stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari, sospettati di aver commesso furti all’interno di centri commerciali Mediaworld in tutto il territorio italiano, con un danno di oltre 547 mila euro. A seguito dell’interrogatorio di garanzia, il GIP del Tribunale di Catanzaro, accogliendo la richiesta dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, ha revocato gli arresti domiciliari, concedendo l’obbligo di presentazione alla PG.
La tecnica era sempre la stessa, entravano a volto scoperto nei centri commerciali fingendosi clienti e, dopo aver asportato con maestria il dispositivo antitaccheggio, trafugavano la merce, che consisteva quasi sempre in prodotti Apple, Dyson o Nintendo, famosi per le confezioni dalle dimensioni compatte e quindi facilmente occultabili.
Il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro aveva chiesto la custodia cautelare in carcere per i tre indagati.
