Il capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo avrebbe chiesto la cessione alla società: la richiesta sarebbe stata avanzata nel corso degli ultimi colloqui andati in scena al centro sportivo di Castel Volturno con il neo ds Giovanni Manna. L’ex Empoli considera il suo ciclo a Napoli concluso, nonostante il contratto scada nel 2028, contratto rinnovato l’estate scorsa durante il ritiro di Dimaro.
Sembra passata una vita da quando Di Lorenzo godeva di tutta la stima possibile ed immaginabile dell’ambiente partenopeo, che considerava il numero 22 il giocatore più adatto ad indossare quella fascia sul braccio. Un baluardo sin dai tempi di Ancelotti, passando per Gattuso dove già si era configurato come un punto fisso della squadra. Con l’addio di Insigne sotto la gestione Spalletti diventa il capitano, e alla sua prima stagione da condottiero in campo e nello spogliatoio va ad alzare lo Scudetto. Un rendimento da 230 presenze complessive, che si traduce in una media da 46 presenze stagionali; lo stacanovista azzurro potrebbe davvero lasciare dopo un’annata da dimenticare anche per lui, uno che il suo apporto non lo aveva fatto mancare mai.
Le critiche feroci da parte della piazza hanno giocato la loro parte, ma il fattore principale è stato l’aver appreso che nel Napoli non esistono incedibili, che davanti all’offerta giusta può partire chiunque. Questo, unito alle sincere motivazioni di voler trovare nuovi stimoli altrove, ha portato Di Lorenzo e il suo agente Mario Giuffredi davanti al presidente De Laurentiis con un biglietto di sola andata e le valigie pronte. Un ruolo importante nella vicenda sarà giocato dal nuovo allenatore, che potrebbe imporsi per bloccare la cessione del terzino destro. Intanto, prima di partire per l’Europeo con l’Italia, quella al Maradona con il Lecce potrebbe essere l’ultima gara di Giovanni con la maglia azzurra addosso.