E’ morto Vincenzo Fiorillo, il 91enne che dal 1° maggio era in coma dopo un’aggressione da parte di un 25enne tedesco senza fissa dimora avvenuta in una delle vie del Centro Storico di Napoli.
La città si stringe attorno alla famiglia, titolare di uno dei principali bar di Piazza Bellini. Rimane avvolto nel mistero il motivo della colluttazione, la dinamica è oggetto di approfondimento da parte degli inquirenti. Secondo le prime ricostruzioni, nessun diverbio ha preceduto l’aggressione di quella mattina ai danni dell’anziano, caduto bruscamente al suolo dopo che il giovane gli si è scagliato contro davanti la sua caffetteria in via Santa Maria di Costantinopoli, prendendolo alle spalle. Immediatamente soccorso per emorragia cerebrale, è stato trasportato in codice rosso all’Ospedale Cardarelli dove è rimasto per settimane in coma farmacologico, lottando strenuamente per 27 giorni fino alla scorsa notte, quando è deceduto.
Il 25enne, già conosciuto dai servizi sociali, dopo l’aggressione, ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dai Carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli e condotto in carcere, non senza resistenze, in attesa del processo.
Con la morte di Fiorillo, la condizione del 25enne si è aggravata, diventando infatti perseguibile per omicidio.
