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Morti sul lavoro: tavolo in Prefettura

Più  controlli nei cantieri e in altri luoghi di lavoro, questo il punto maggiormente dibattuto nel vertice tenutosi in prefettura  a napoli, sull’emergenza morti bianche cui hanno preso parte, oltre al prefetto Michele Di Bari, i segretari generali di Cgil Cisl Uil Napoli, Nicola Ricci, Gianpiero Tipaldi e Giovanni Sgambati, l’assessore regionale al lavoro, Antonio Marchiello, l’assessore alla Polizia Municipale e alla Legalità del Comune di Napoli, Antonio De Iesu, i vertici provinciali di Acen, Asl, Inail, Formedil, e Ispettorato del lavoro. Sul tavolo una strategia per aumentare le  ispezioni in maniera incisiva, definendo un programma di accertamenti importante.

“La ricetta per evitare queste tragedie è fare sempre più controlli- ha dichiarato il prefetto –  Credo che oggi abbiamo fatto un buon lavoro e siamo sulla strada giusta”. Opinione condivisa dal segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, che ha parlato di concretezza e del fatto che sarà  la prefettura a  coordinare le attività tra gli enti, il che promette buoni risultati soprattutto nel settore dell’edilizia, per riuscire ad invertire la tendenza di questa tragica emergenza”.

Fiducioso sul cambiamento di rotta anche il segretario generale della Uil Campania e Napoli, Giovanni Sgambati che ha insistito sull’importanza della squadra istituzionale. “Oggi Portiamo a casa  il triplicare delle ispezioni, che sono un primo passo” – ha detto -, oltre all’insicurezza sui posti di lavoro, ci sono altri fenomeni ancora troppo diffusi sul territorio, e sono quelli dell’illegalità,  e del non rispetto dei contratti, ulteriori questioni da attenzionare”.

Positivo anche  il segretario generale della Fillea-Cgil di Napoli, Giuseppe Mele – che dopo il vertice,  confida che si riescano a fermare  i casi di morti sul lavoro,  del settore: “Finalmente si è stabilito un perimetro di regole, sinergie e sicurezza” ha concluso.

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