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Acerra: Giulia Loffredo, una bambina di soli 9 mesi, è morta nella notte tra sabato e domenica in un tragico incidente che ha scosso la comunità. Secondo le ricostruzioni degli investigatori, la piccola sarebbe stata aggredita dal pitbull di famiglia mentre si trovava nell’appartamento dove viveva insieme ai suoi genitori. Le prime ferite rilevate sul suo corpo sembrano compatibili con i morsi dell’animale, ma il caso presenta ancora numerosi punti oscuri, soprattutto per quanto riguarda una presunta frattura dell’osso del collo, che non sembra essere stata causata dai denti del cane.
Le indagini sono in corso e i sospetti si concentrano su Vincenzo Loffredo, padre della bambina, accusato di omicidio colposo per omessa vigilanza e custodia del cane. Il legale del 24enne, Luigi Montano, ha annunciato che presenterà una richiesta per chiarire l’estraneità del suo assistito alla pulizia dell’abitazione, che è stata ripulita nonostante fosse stata messa sotto sequestro dalle forze dell’ordine. Le telecamere della clinica dove Loffredo aveva portato Giulia, ancora viva, nelle prime ore del mattino, potrebbero fornire indizi utili, mentre si attendono i risultati delle analisi sui cani per verificare la presenza di eventuali tracce di sangue della bambina.
Nel frattempo, la procura ha avviato l’autopsia sulla piccola, incaricando esperti per stabilire con certezza le cause della morte. Il quadro investigativo si fa sempre più complesso, con ipotesi diverse che si affacciano mentre gli inquirenti cercano di ricostruire la dinamica dell’incidente.